sabato 14 aprile 2012

Cosa ho imparato ......


beh...tante tante cose.

ho fatto degli errori,e ne farò di peggiori.
ma da questi ho imparato e imparerò sempre qualcosa.

ho imparato che delle persone e delle loro parole non ci si deve mai fidare.

la bocca è uno strumento facile da usare...quello che è incontrollabile è il cuore

mente e cuore non vanno mai d'accordo ... e a rimetterci sarà sempre 
chi il cuore ce lo mette fino al'ultimo ... fino alla fine ...

la sofferenza ... il dolore ... non porteranno mai niente di buono se non altro dolore ed altra sofferenza, 
 quindi quando ti è possibile evitali entrambi.

ho imparato che con le parole si possono fare i più grandi e spettacolari castelli di sabbia....
ma i fatti questi si distruggono...

ho imparato che quando sentiamo di aver toccato il fondo ... quando crediamo che è tutto finito ... 
non dobbiamo abbatterci quello in realtà è il momento in cui tutto ha inizio!

La vita ci da le carte, e noi giochiamo!
ma dobbiamo prestare molta attenzione a come giochiamo ... LA VITA è l unica partita che non possiamo giocare due volte...

Ricorda sempre  che NESSUNO DOVRA'  ESSERE TANTO IMPORTANTE DA TOGLIERTI IL SORRISO...
Chi ti ama davvero ed è davvero importante ... VIVE dei tuoi SORRISI e non te li toglierà mai

Ogni esperienza, ogni errore, ti aiuterà a crescere

Fai tesoro di ogni cosa che ti accade...bella o brutta che essa sia..... guarda avanti!
non importa quante volte cadremo .....   l'importante è avere sempre la forza di rialzarsi ..... e una volta rialzati saremo  più forti di prima..

Ma soprattutto ho imparato che solo mettendo tutto in discussione e non pensando di aver capito tutto .... solo in questo modo la vità continuerà ad insegnarmi ...

La vera storia dell'Amore

martedì 13 marzo 2012

Più aumenta la mia conoscenza
più mi accorgo di quanto grande sia la mia ignoranza !

                                                                      Albert Einstein

giovedì 24 novembre 2011

..... Economia Mondiale .....


Se hai difficoltà a capire l'attuale situazione finanziaria mondiale la storia che segue potrebbe aiutarti:

Una volta, in un villaggio in India, un uomo annunciò ai contadini che voleva comprare delle scimmie per 10$. 

I contadini, vedendo che c'erano molte scimmie in giro, uscirono nella foresta ed iniziarono a catturarle. 
L'uomo ne comprò migliaia a 10$ ma, quando la disponibilità di scimmie cominciò a diminuire i contadini cessarono i loro sforzi.
L'uomo annunciò che ora le avrebbe comprate a 20$. 

Ciò rinnovò gli sforzi dei contadini che ripresero a catturare scimmie.
Presto il rifornimento diminuì progressivamente e gli abitanti del villaggio cominciarono a tornare alle loro fattorie.
L'offerta salì a 25$ ma la disponibilità di scimmie divenne così piccola che era una fatica vedere una scimmia, per non parlare di prenderla.
L'uomo annunciò che ora voleva comprare le scimmie a 50$ tuttavia, dovendo andare in città per alcuni affari, il suo assistente avrebbe fatto da compratore a suo beneficio.
In assenza dell'uomo, l'assistente disse ai contadini: "Guardate tutte queste scimmie in questa grande gabbia dove l'uomo le ha radunate; ora voglio vendervele a 35$ e, quando tornerà dalla città gliele rivenderete a 50$".
I contadini misero insieme tutti i loro risparmi e comprarono le scimmie.
Poi non videro più né l'uomo né il suo assistente, solo scimmie dappertutto.
Benvenuti a WALL STREET.

Canoa ....


Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini. 
Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro. Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.
Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. 

Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
In questa situazione di crisi il management diede una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare. 

Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità.
L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri. 

La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato. 
La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa.

Le scorregge attraverso i secoli

Si da quando il mondo aveva
ben viventi Adamo ed Eva
era in voga in tutti quanti
di coprirsi il davanti,
mai nessuno pensò, strano,
di coprirsi il deretano.

Le scorregge più discrete
conturbavano la quiete
ed allor i dolci suoni
non urtavano i calzoni
La scorreggia di gran gloria
si è coperta nella storia

Pur Augusto Imperatore
scorreggiava a tutte l'ore
e la corte assai perfetta
scorreggiava in etichetta
e persino in casi gravi
scorreggiavano gli schiavi

Si racconta che Tiberio
scorreggiasse serio serio
che Caligola il tiranno
scorreggiasse tutto l'anno
e più d'una ogni mattina
ne facesse Catilina

Marco Tullio in Campidoglio
le lasciava come l'olio
e non eran certo poche
domandatelo alle oche;
e perfino le Vestali
ci spegnevano i fanali

Cicerone per ore intere
chiacchierava col sedere
quelle poi di Cariolano
si sentivan da lontano
e con schiaffo sulla trippa
scorreggiava pure Agrippa

Muzio Scevola e Porsenna
ne portarono per strenna
alle feste d'Imeneo
ove il console Pompeo
e più ancora il gran Lucullo
scorreggiavan per trastullo

Scorreggiava Roma intera
da mattina sino a sera,
scorreggiava in gran stile
anche il sesso femminile;
mentre invece Cincinnato
le faceva in mezzo al prato

Scorreggiava come un tuono
fin Cleopatra dal suo trono
in contrasto con Agrippina
che facevale in sordina
e Cornelia ai suoi gioielli
ne faceva dei fardelli

Le faceva senza posa
Messalina silenziosa;
scorreggiava assai felice
la dolcissima Beatrice
ed il sommo padre Dante
le annusava tutte quante

Le scorreggie del Boccaccio
ti rendevano di ghiaccio
Scorreggiava pure Tasso
imitando il contrabbasso.
Mentre invece il Machiavelli
sradicava gli Alberelli

Il gran Volta con la Pila
le faceva sempre in fila,
di Archimede dir si suole,
che oscurasse pure il sole
mentre a colpi di pennello
le faceva Raffaello

Dopo quanto è stato detto
non si può chiamar difetto
se noi qualche vola
le facciamo a briglia sciolta
perciò è logico e prescritto
che scorreggi il sottoscritto!!

Gli amici