giovedì 24 novembre 2011

..... Economia Mondiale .....


Se hai difficoltà a capire l'attuale situazione finanziaria mondiale la storia che segue potrebbe aiutarti:

Una volta, in un villaggio in India, un uomo annunciò ai contadini che voleva comprare delle scimmie per 10$. 

I contadini, vedendo che c'erano molte scimmie in giro, uscirono nella foresta ed iniziarono a catturarle. 
L'uomo ne comprò migliaia a 10$ ma, quando la disponibilità di scimmie cominciò a diminuire i contadini cessarono i loro sforzi.
L'uomo annunciò che ora le avrebbe comprate a 20$. 

Ciò rinnovò gli sforzi dei contadini che ripresero a catturare scimmie.
Presto il rifornimento diminuì progressivamente e gli abitanti del villaggio cominciarono a tornare alle loro fattorie.
L'offerta salì a 25$ ma la disponibilità di scimmie divenne così piccola che era una fatica vedere una scimmia, per non parlare di prenderla.
L'uomo annunciò che ora voleva comprare le scimmie a 50$ tuttavia, dovendo andare in città per alcuni affari, il suo assistente avrebbe fatto da compratore a suo beneficio.
In assenza dell'uomo, l'assistente disse ai contadini: "Guardate tutte queste scimmie in questa grande gabbia dove l'uomo le ha radunate; ora voglio vendervele a 35$ e, quando tornerà dalla città gliele rivenderete a 50$".
I contadini misero insieme tutti i loro risparmi e comprarono le scimmie.
Poi non videro più né l'uomo né il suo assistente, solo scimmie dappertutto.
Benvenuti a WALL STREET.

Canoa ....


Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini. 
Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro. Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra.
Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l'anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. 

Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.
In questa situazione di crisi il management diede una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana.
Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c'erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare. 

Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità.
L'anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri. 

La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato. 
La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.
Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa.

Le scorregge attraverso i secoli

Si da quando il mondo aveva
ben viventi Adamo ed Eva
era in voga in tutti quanti
di coprirsi il davanti,
mai nessuno pensò, strano,
di coprirsi il deretano.

Le scorregge più discrete
conturbavano la quiete
ed allor i dolci suoni
non urtavano i calzoni
La scorreggia di gran gloria
si è coperta nella storia

Pur Augusto Imperatore
scorreggiava a tutte l'ore
e la corte assai perfetta
scorreggiava in etichetta
e persino in casi gravi
scorreggiavano gli schiavi

Si racconta che Tiberio
scorreggiasse serio serio
che Caligola il tiranno
scorreggiasse tutto l'anno
e più d'una ogni mattina
ne facesse Catilina

Marco Tullio in Campidoglio
le lasciava come l'olio
e non eran certo poche
domandatelo alle oche;
e perfino le Vestali
ci spegnevano i fanali

Cicerone per ore intere
chiacchierava col sedere
quelle poi di Cariolano
si sentivan da lontano
e con schiaffo sulla trippa
scorreggiava pure Agrippa

Muzio Scevola e Porsenna
ne portarono per strenna
alle feste d'Imeneo
ove il console Pompeo
e più ancora il gran Lucullo
scorreggiavan per trastullo

Scorreggiava Roma intera
da mattina sino a sera,
scorreggiava in gran stile
anche il sesso femminile;
mentre invece Cincinnato
le faceva in mezzo al prato

Scorreggiava come un tuono
fin Cleopatra dal suo trono
in contrasto con Agrippina
che facevale in sordina
e Cornelia ai suoi gioielli
ne faceva dei fardelli

Le faceva senza posa
Messalina silenziosa;
scorreggiava assai felice
la dolcissima Beatrice
ed il sommo padre Dante
le annusava tutte quante

Le scorreggie del Boccaccio
ti rendevano di ghiaccio
Scorreggiava pure Tasso
imitando il contrabbasso.
Mentre invece il Machiavelli
sradicava gli Alberelli

Il gran Volta con la Pila
le faceva sempre in fila,
di Archimede dir si suole,
che oscurasse pure il sole
mentre a colpi di pennello
le faceva Raffaello

Dopo quanto è stato detto
non si può chiamar difetto
se noi qualche vola
le facciamo a briglia sciolta
perciò è logico e prescritto
che scorreggi il sottoscritto!!

Gli amici

sabato 5 novembre 2011

FONOGRAMMA N° 1059

FONOGRAMMA  N°  1059


DA MINISTERO INTERNI – SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE
AT COMANDO STAZIONE CARABINIERI ROCCA CANNUCCIA – stop

URGONO NOTIZIE PRESUNTO SISMA, SOSPETTO EPICENTRO VOSTRA ZONA – stop
CALCOLARE DANNI PROVOCATI MOVIMENTO TELLURICO ET CONTROLLARE SCALA MERCALLI – stop
RISPONDERE INFINE STESSO MEZZO, RIPORTANDO GRADI ESATTI – stop
RACCOMANDASI MASSIMA URGENZA – stop

RISPOSTA

DA COMANDO STAZIONE CARABINIERI ROCCA CANNUCCIA
AT MINISTERO INTERNI – SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE – stop

IDENTIFICATO FINALMENTE SISMA, TRATTASI DI SISMA GIUSEPPE FU GAETANO, NATO A NAPOLI 5/6/1945 ET QUI RESIDENTE, NOTO PREGIUDICATO PER REATI CONTRO PATRIMONIO ET PERSONA –stop
PER QUANTO RIGUARDA EPI CENTRO, NON RISULTA NEL NOSTRO ELENCO ANAGRAFICO NE’ IN QUELLO DEI COMUNI VICINIORI – stop
POTREBBE TRATTARSI, SE C’E’ STATO ERRORE NELLA VOSTRA BATTITURA, DI BEPI CENTRO, FIGLIO DEL NOSTRO CARO CONCITTADINO PASQUALE CENTRO, CONOSCIUTO ET STIMATO MAESTRO ELEMENTARE – stop
IL MOVIMENTO TELLURICO NON HA PROVOCATO NESSUN DANNO PERCHE’ QUESTA LOCALE CASERMA TIENE SOTTO CONTROLLO TUTTI I MOVIMENTI, COMPRESI QUELLI POLITICI, SINDACALI ET RELIGIOSI –stop
NON ABBIAMO POTUTO CONTROLLARE LA SCALA DL SIGNOR MERCALLI, POICHE’ LO STESSO SI E’ ALLONTANATO DAL SUO DOMICILIO ET SCONOSCESI SUO ATTUALE RECAPITO – stop
PER NOI CARABINIERI I GRADI SONO GLI STESSI DI PRIMA, IO SONO APPUNTATO ET IL MIO COLLEGA CARABINIERE SEMPLICE – stop
INFINE CI SCUSIAMO PER NON AVERE RISPOSTO PRIMA PERCHE’ QUI C’E’ STATO UN TERREMOTO DELLA MADONNA - stop

domenica 16 ottobre 2011

Malvagità femminile ......


Un uomo e una donna si scontrano in un incidente automobilistico. Le due auto sono distrutte, anche se nessuno dei due è ferito. 
Riescono a strisciare fuori dalle macchine sfasciate e la donna dice all'uomo: - Non riesco a crederci: tu sei un uomo... io una donna. E ora guarda le nostre macchine: sono completamente distrutte eppure noi siamo illesi. Questo è un segno: il destino ha voluto che ci incontrassimo e che diventassimo amici e che vivessimo insieme in pace per il resto dei nostri giorni! 
E lui: - Sono d'accordo: deve essere un segno del cielo! La donna prosegue:  
E guarda quest'altro miracolo... la mia macchina è interamente distrutta, ma la bottiglia di champagne che avevo dentro non si è rotta. Di certo il destino voleva che noi brindassimo per celebrare il nostro fortunato incontro... La donna gli passa la bottiglia, lui la apre, se ne beve praticamente metà. Poi la passa a lei... ma la donna richiude la bottiglia senza berne neppure una goccia. 
L'uomo le chiede: - Tu non bevi??? 
E lei risponde: - No...  io aspetto che arrivi la polizia stradale... voglio proprio vedere cosa gli racconti con quell'alito che puzza terribilmente di alcol..

Vatti a fidare delle donne .

Dare del "lei" e dare del "tù"

Un Direttore Generale di banca era preoccupato per un suo giovane collaboratore che, dopo un periodo di lavoro insieme, in cui non si era mai fermato neanche per la pausa pranzo, comincia a un certo punto ad assentarsi tutti i giorni a mezzogiorno.


Il Direttore Generale chiama quindi un detective privato e gli dice: “Segua il Sig. Bianchi per una settimana intera, non vorrei che sia coinvolto in qualcosa di sporco”.

Il detective fa il suo lavoro, torna e rapporta: “Allora Direttore, Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la sua macchina, va a pranzo a casa sua, fa l’amore con sua moglie, fuma uno dei suoi eccellenti sigari e torna a lavorare”.

Risponde il Direttore: “Oh, meno male che non c’è niente di losco in tutto questo!”.

Il detective allora domanda: “Posso darLe del tu, Direttore?”.

Sorpreso il Direttore risponde: “Sì certo, come no!”.

E il detective: “Allora ti ripeto: Bianchi esce normalmente a mezzogiorno, prende la tua macchina, va a pranzo a casa tua, fa l’amore con tua moglie, fuma uno dei tuoi eccellenti sigari e torna a lavorare”.


I semi della mela

Un carabiniere passeggia disinvolto per le vie della città.

Ad un certo punto vede un tizio in piedi sopra un camion pieno di mele che sbuccia le mele, getta via la polpa e mette in un sacchetto tutti i semi.
Incuriosito il carabiniere gli chiede: “Ma cosa fai? Getti via le mele?”.
L’uomo del camion, sicuro di sé : “Certo! Ma lei non lo sa che i semi delle mele sviluppano l’intelligenza!?”.
Il carabiniere sempre più incuriosito gli chiede: “E che cosa ne fa dei semi? Li vende?”.
E l’uomo: “Certamente!”.
“E quanto costano?”.
“5 euro l’uno!”.
“Ok! Voglio provarli: me ne dia tre”.
L’uomo prende i 15 euro dal carabiniere e consegna i tre semi.
Il carabiniere se li mangia e poi pensa ad alta voce: “Cavolo! Ma con 15 euro mi compravo 15 kg di mele, le sbucciavo ed avevo molti più semi”.
E l’uomo “Ha visto? E’ già diventato più intelligente di prima!”.
E il carabiniere: “Cavolo, ha ragione, me ne dia altri tre!!!”.

martedì 20 settembre 2011

Le stravaganze del cervello ........ Vol.2

Non sempre però il cervello ci trae in inganno. 
Ad esempio, quando leggiamo un testo, invece di decodificare le singole lettere per comporre le parole ed identificarne il significato, il cervello ci consente di anticipare la lettura ricordando il significato semantico di un termine già incontrato in precedenza (a patto che abbia delle lettere molto simili a quello che stiamo leggendo).
 Se osservate il testo riportato qui sotto, vi accorgerete che è possibile leggerlo agevolmente, sebbene in ogni parola sia stato cambiato l'ordine di tutte le lettere, ad eccezione della prima e dell'ultima.


Le stravaganze del cervello ........

Il cervello umano e il suo funzionamento sono tutt'oggi oggetto di studio poichè non è ancora stato possibile spiegare, se non ipoteticamente, i meccanismi del suo funzionamento. 
Essendo così variegato il numero delle sue possibili funzioni e l'approccio che utilizza per rilevare, codificare ed interagire con la miriade di informazioni provenienti dal mondo esterno, mi limiterò a ricordarvi che il cervello è suddiviso in due emisferi distinti (destro e sinistro) preposti a diverse mansioni. I due emisferi lavorano indipendentemente l'uno dall'altro, ma non mancano di inviarsi dei messaggi neuronali per assicurare una corretta visione d'insieme.
 Quel che voglio proporre è una piccola verifica di quanto possa essere ingannevole la realtà che ci circonda, e di come sia facile mettere in difficoltà il nostro cervello.
Osservate l'immagine e provate a dire a voce alta il colore con cui sono scritte le parole. Senz'altro ne sbaglierete qualcuna, perchè mentre l'emisfero destro prova a rilevare l'effettivo colore con cui sono vergate le parole, l'emisfero sinistro invece si ostinerà a leggere cosa c'è scritto.


lunedì 19 settembre 2011

Uomo avvisato .....

.... Abuso di Potere .....

Ricchezza e povertà...riflessioni


Un giorno, un genitore di una famiglia agiata decise di portare il suo unico figlio ad un soggiorno in campagna con il fermo proposito di fare vedere al suo erede come erano fortunati rispetto a persone cosi semplici e povere.

Trascorsero un giorno ed una notte ospiti di una famiglia di umili e poveri contadini presso una piccola fattoria.
Al loro rientro il genitore domandò al figlio:
Come è stato il viaggio?
Molto buono papà!
Hai visto come vivono le persone povere?
Si.
E cosa hai imparato figlio mio?
Ho visto che in casa nostra abbiamo due cani; loro ne hanno quattro. Noi abbiamo una piscina che occupa mezzo giardino; loro hanno un ruscello di cui non si intravedi la fine. Noi abbiamo un portico coperto e illuminato dalla luce elettrica; loro hanno le stelle e la luna. Il nostro giardino finisce nel portone di ingresso; loro hanno un intero bosco.
Per concludere, davanti allo stupore del padre, aggiunse:
Grazie papà, per farmi vedere quanto “poveri” siamo.
Commento
Tutto quello che abbiamo dipende dal modo in cui lo vediamo. Se abbiamo amore, amici, salute, buon umore a attitudini positivi davanti alla vita, abbiamo tutto!
Se siamo poveri di Spirito, non abbiamo nulla.
Rivalutiamo bene le scelte che facciamo e a chi dare la priorità

Scrivere nella pietra o nella sabbia....



Una storia racconta di due amici nel deserto che camminavano nel deserto
In qualche momento del viaggio cominciarono a discutere, ed un amico diede uno schiaffo all'altro, questo addolorato, ma senza dire nulla, scrisse nella sabbia:
“ Il mio migliore amico oggi mi ha dato uno schiaffo.”
Continuarono a camminare, finché trovarono un' oasi, dove decisero di fare un bagno. L'amico che era stato schiaffeggiato rischiò di affogare, ma il suo amico lo salvò.
Dopo si fu ripreso, scrisse su una pietra:
“ Il mio migliore amico oggi mi ha salvato la vita.”
L'amico che aveva dato lo schiaffo e aveva salvato il suo migliore amico domandò:” Quando ti ho ferito hai scritto nella sabbia, e adesso lo fai su una pietra. Perché?
L'altro amico rispose: 
quando qualcuno ci ferisce dobbiamo scriverlo nella sabbia, dove i venti del perdono possano cancellarlo.
Ma quando qualcuno fa qualcosa di buono per noi, dobbiamo inciderlo nella pietra, dove nessun vento possa cancellarlo.
Impara a scrivere le tue ferite nella sabbia ed a incidere nella pietra le tue gioie.


Voglio essere un televisore …….


L'insegnante ha chiesto agli studenti di fare un tema dal titolo “ Cosa vorresti che Dio facesse per te ”.

Durante la notte correggendo i compiti ne ha notato uno  che l'ha lasciata molto commossa.
Suo marito rientrando in casa la vede piangere e le chiede:

- Che cosa è successo?
Lei risponde :
- Leggi, questo è il compito di un mio allunno:

-Signore, questa sera Ti chiedo qualcosa di molto speciale: Fammi diventare un televisore.
Voglio prendere il suo posto, vivere come la TV in casa mia, avere un posto speciale e avere la mia famiglia intorno a me ... Essere preso sul serio quando parlo ... Voglio essere al centro dell'attenzione ed essere ascoltato senza interruzioni ne domande.
Voglio ricevere le stesse cure speciali che  riceve quando non funziona.
Avere la compagnia di mio padre quando torna a casa dal lavoro anche se è molto stanco.

Voglio che mia madre mi cerchi quando è sola e voglio anche che i miei fratelli si arrabbino e litighino per stare in mia compagnia.

Voglio che la mia famiglia ogni tanto lasci tutto da parte, per trascorrere del tempo insieme a me; 
 infine che possiamo divertirci tutti insieme.
Signore, non Ti chiedo molto.
Voglio solo vivere come un qualsiasi Televisore! "

A questo punto il marito della professoressa dice :

- Mio Dio, povero ragazzo, che genitori distratti, questi!!!

Lei risponde:

- Questo compito è di nostro figlio.


domenica 18 settembre 2011

Anche la Madonna se sbaglia mira combina dei pasticci ….

Il documento qui riportato è la copia di un tema scritto da un alunno di 3° elementare delle scuole "G. Pascoli" di Ca’ Tron di Roncade (TV), il 6 marzo 1954 e costituisce la prova di un miracolo andato fuori bersaglio. Una "grazia", cioè, che sarebbe stata concessa dalla Madonna di Monte Berico ad una persona che non l'aveva richiesta.




Catron 6 marso 1954
Tema: Una gita
Domenica siamo ndati a lamadona demonteberico a chiedere la grassia par miasorela che è maridata da cinque ani e no a gnanca tosatei.
Siamo ndati, poi siamo pregati, poi siamo mangiati, poi siamo vegnuti casa.
O che siamo pregati male o che no si siamo capiti co la Madona, fatostà che è rimasta insinta laltra sorela che no è gnanca maridata.


Le 7 meraviglie del Mondo


Era stato chiesto a un gruppo di studenti di redigere la lista di quelle che credono essere “le 7 meraviglie della nostra epoca”.
Ci sono state delle differenze, ma eccovi quelle che hanno ricevuto più voti:
1- Le Piramidi d'Egitto
2- il Taj Mahal
3-Il Grand Canyon
4-Il Canale di Panama
5- Empire State Building
6- La Basilica di S, Pietro
7- Le Grande Muraglia Cinese

Mentre dava le note, l'insegnante ha notato che una studentessa non aveva consegnato il suo foglio ancora bianco

L'insegnante ha chiesto alla studentessa se avesse difficoltà a compilare la sua lista. Lei rispose: “ si, un po'. E' difficile decidere,ce ne sono talmente tante”

L'insegnante le disse “ dicci quali sono le possibilità, potremo aiutarti.”

L ragazza esitò un po', poi disse “ Credoche le sette meravigli del mondo siano:

1- VEDERE
2- SENTIRE
3- TOCCARE
4- GUSTARE
5- AVERE DEI SENTIMENTI
6- RIDERE
7- e AMARE

La classe rimase silenziosa. Queste cose sono talmente semplici e scontate che dimentichiamo a che punto possano essere meravigliose

RICORDA
Le cose più preziose non possono essere comprate né costruite dall'uomo.

Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno


Questa è la storia di 4 persone, chiamate Ognuno, Qualcuno, Ciascuno e Nessuno.
 C'era un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che Qualcuno lo avrebbe fatto. 
Ciacuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, 
Qualcuno si arrabbiò perché era il lavoro di Ognuno. 
Ognuno pensò che Ciascuno potesse farlo, 
ma Nesuno capì che Ognuno l'avrebbe fatto.
Finì che Ognuno incolpò Qualcuno perché Nessuno fece ciò che Ciascuno avrebbe potuto fare.

... Mi permette una domanda ? .....

Una volta delle persone chiesero ad un anziano saggio seduto intento a guardare le persone indaffarate nelle loro faccende: " Cosa ti sorprende dell'umanità?".

Lui rispose:
" Gli uomini che perdono la salute per accumulare denaro e poi perdono denaro per recuperare la salute"

poi aggiunse:
"Per pensare ansiosamente al futuro, dimenticano il presente, in questo modo finiscono per non vivere nè il presente nè il futuro. Vivono come se non dovessero morire mai e muoiono come se non avessero vissuto mai"

..... Puoi comprare ....


Puoi comprare una casa, ma non un focolare
Puoi comprare un letto ma non il sonno
Puoi comprare un orologio ma non il tempo
Puoi comprare un libro ma non la conoscenza
Puoi comprare una posizione ma non il rispetto
Puoi pagare il dottore ma non la salute
Puoi comprare l'anima ma non la vita
Puoi comprare il sesso ma non l'amore

"Poichè l'amore del denaro, é la radice di ogni sorta di cose dannose e correndo dietro a questo amore alcuni sono stati sviati e si sono del tutto feriti con molte pene" (1 Tim.6:9-10)

La Rana e lo Scorpione


Uno scorpione doveva attraversare un fiume, ma non sapendo nuotare, chiese aiuto ad una rana che si trovava lì accanto.
 Così, con voce dolce e suadente, le disse: "Per favore, fammi salire sulla tua schiena e portami sull'altra sponda."
La rana gli rispose "Fossi matta! Così appena siamo in acqua mi pungi e mi uccidi!"
"E per quale motivo dovrei farlo?" incalzò lo scorpione "Se ti pungessi, tu moriresti ed io, non sapendo nuotare, annegherei!"
La rana stette un attimo a pensare, e convintasi della sensatezza dell'obiezione dello scorpione, lo caricò sul dorso e insieme entrarono in acqua. 

A metà tragitto la rana sentì un dolore intenso provenire dalla schiena, e capì di essere stata punta dallo scorpione. Mentre entrambi stavano per morire la rana chiese all'insano ospite il perché del folle gesto.
"Perché sono uno scorpione..." rispose lui "E' la mia natura"
Così sono coloro che non rinnovano la loro personalità o accampano scuse,  che se non cambiano rischiano di perdere la vita … e cosa ancor più grave rovinano la vita di chi cerca di aiutarli.

Spargere piume al vento



Un vecchio aneddoto ebraico ben illustra le conseguenze nel diffondere pettegolezzi.

Sebbene ne esistano varie versioni, il succo della storia è questo.
Un uomo andò in giro a parlar male del saggio del paese. In seguito si rese conto del suo errore e andò dal saggio a chiedergli perdono, dicendosi disposto a fare qualunque cosa per rimediare al danno. Il saggio fece una sola richiesta. il pettegolo doveva prendere un cuscino di piume, aprirlo e spargere le piume al vento. Benchè perplesso davanti a tale richiesta, il pettegolo fece quello che gli era stato detto e poi tornò dal saggio. Mi perdoni ora?, chiese.
"Prima va a raccogliere tutte le piume", rispose il saggio.
" Ma come faccio? il vento le ha già disperse!"
"Rimediare al danno fatto dalle tue parole è difficile quanto recuperare le piume disperse".
La lezione è chiara. Le parole dette non si possono più richiamare, e potrebbe essere impossibile cancellare le ferite che hanno provocato. Prima di diffondere un pettegolezzo, facciamo bene a ricordare che stiamo per spargere delle piume al vento

Specifiche tecniche, shuttle e sederi ....



Quando si vede uno Space Shuttle sulla rampa di lancio, si notano i due booster attaccati al serbatoio principale; questi due propulsori sono due razzi a combustibile solido o SRB.
Gli SRB sono stati costruiti dalla Thiokol nei propri stabilimenti situati in Utah. Gli ingegneri che li hanno progettati avrebbero voluto farli un po' più grossi, ma gli SRB dovevano essere trasportati in treno dalla fabbrica alla rampa di lancio.
Visto che la linea ferroviaria che collega lo Utah alla base di lancio attraversa nel suo percorso alcune gallerie, i razzi dovevano essere costruiti in modo da passarci dentro.
I tunnel ferroviari sono poco più larghi di una carrozza ferroviaria, la cui larghezza è a sua volta dettata dallo scartamento dei binari (distanza tra le due rotaie).

Lo scartamento standard degli Stati Uniti è di 4 piedi e 8,5 pollici. 
(E' la stessa misura europea solo che noi la esprimiamo in millimetri).

A prima vista questa misura sembra alquanto strana. 
Perché è stata scelta? 
Perché questa era la misura utilizzata in Inghilterra, e perché le ferrovie americane sono state costruite da progettisti inglesi.

Ma perché gli Inglesi le costruivano in questo modo? 
Perché le prime ferrovie furono costruite dalle stesse persone che, prima dell'avvento delle strade ferrate, costruivano le linee tranviarie usando lo stesso scartamento.
Ma perché i costruttori inglesi usavano questo scartamento? Perché quelli che costruivano le carrozze dei tram utilizzavano gli stessi componenti e gli stessi strumenti che venivano usati dai costruttori di carrozze stradali, e quindi gli assi avevano la stessa larghezza e lo stesso scartamento.
Bene! Ma allora perché le carrozze utilizzavano questa curiosa misura per la larghezza dell'asse? Perché, se avessero usato un'altra distanza, le ruote delle carrozze si sarebbero spezzate percorrendo alcune vecchie e consunte strade inglesi, in quanto questa era la misura dei solchi scavati dalle ruote sul fondo stradale.
Ma chi aveva provocato questi solchi sulle vecchie strade dell'Inghilterra? Le prime strade di collegamento costruite in Europa (e Inghilterra) furono quelle costruite dall'Impero Romano per le proprie legioni.

Prima di allora non vi erano strade che percorrevano lunghe distanze. 
E i solchi sulle strade? I carri da guerra romani produssero i primi solchi sulle strade, solchi a cui poi tutti gli altri veicoli 
dovettero adeguarsi per evitare di rompere le ruote.
Essendo i carri da guerra costruiti tutti per conto dell'esercito dell'Impero Romano, essi avevano tutti la stessa distanza tra le ruote.
In conclusione, lo scartamento standard di 4 piedi e 8,5 pollici deriva dalle specifiche originarie dei carri da guerra dell'Impero Romano ed è la misura necessaria a contenere il sedere di due cavalli da guerra.
MORALE
  La prossima volta che ti capitano in mano delle specifiche tecniche e ti stupisci per il fatto che le misure sembrano stabilite con il sedere, magari stai facendo proprio la giusta congettura;
  la misura standard utilizzata nel più avanzato mezzo di trasporto progettato in questo secolo (i booster dello Shuttle) è stata determinata oltre due millenni or sono prendendo a modello due sederi di cavallo  !!!

                 Meditate gente ….. meditate !!!